Bologna, Ferrara, Ravenna

Bologna, la Dotta, la Grassa, la Rossa: un modo di dire che è passato alla Storia per connotare in maniera sommaria, ma efficace una città che ha fatto la Storia dal punto di vista culturale, gastronomico (ma chi potrebbe oggi sostenere che la cucina non è cultura?) e politico-architettonico. Qualche scatto ineludibile del centro e poi mi soffermo sul quartiere ebraico, ricco di memorie brucianti ed inedite
Ferrara, città godibilissima, ci regala i suoi capolavori dovuti principalmente agli Estensi, che vi hanno lasciato un’impronta indelebile.
Ravenna potremmo definirla “la città dei mosaici” perché in nessun’altro luogo si trova una così cospicua e mirabile concentrazione di quest’arte che l’ha resa famosa in tutto il mondo.